Come proteggere casa da ladri e saccheggiatori

ladro usa piede di porco per aprire porta - proteggere casa dai ladri

Abbiamo visto tutti al telegiornale, in questi giorni, le immagini delle rivolte che stanno avendo luogo in America e dei saccheggi che ne sono seguiti come effetto collaterale. Come spesso accade, i saccheggi non sono correlati all’evento scatenante ma sono portati avanti non dai manifestanti ma da chi approfitta della situazione di squilibrio per distruggere e derubare beni altrui. Una volta che i negozi da saccheggiare sono finiti o la situazione degenera esponenzialmente, i saccheggiatori potrebbero non disdegnare neppure le abitazioni private.

Indipendentemente dalla zona del mondo in cui ti trovi (le rivolte capitano ovunque) e dal motivo che spinge le persone a fare questo – rabbia o necessità che sia – è importante che tu sappia come difendere casa dai ladri e saccheggiatori.

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Che cosa vogliono?

Sicuramente è una domanda che ti starai ponendo: “Che cosa vogliono queste persone da me? Perché dovrebbero entrare proprio in casa mia?”. Non ci sono risposte scontate a queste domande. A volte i furti avvengono per necessità perché mancano le risorse. Altre volte, invece, accade solo perché al mondo ci sono persone di dubbia morale che attendono solo queste situazioni per distruggere e sfogarsi.

Spesso i furti avvengono durante rivolte e proteste oppure a seguito di catastrofi, come dopo un terremoto dove le case restano sostanzialmente disabitate. Di solito queste persone non hanno in mente determinate cose da rubare ma prendono qualsiasi cosa gli capiti a tiro come cibo, acqua, oggetti che possono essere rivenduti, soldi, ecc.

Far vedere che mi difendo può rendermi maggiormente un bersaglio?

Anche a questa domanda è difficile rispondere. Non è escluso che se per difendere casa dai ladri risulti essere troppo appariscente (per esempio mettendo del filo spinato ai cancelli o decine di telecamere lungo il perimetro di casa tua) questi ultimi possano insospettirsi pensando che tu stai difendendo chissà quale tesoro dentro la tua abitazione e potrebbero fare qualunque cosa per entrare.

Ovviamente dipende anche da dove vivi. Se ti trovi in piena campagna, anche se rendi casa tua una piccola Fort Knox, saranno in pochi ad accorgersene e non attireresti poi tanto l’attenzione. Se però vivi in ​​una zona molto popolata, devi andarci un po’ più piano ed essere più discreto, rendendo sicura la tua casa ma senza cambiamenti troppo vistosi.

Come posso difendere casa dai ladri e saccheggiatori?

Come diciamo sempre, noi prepper non siamo pessimisti, ma semplicemente ci prepariamo al peggio. E visto che trovarti qualcuno dentro casa non è poi un’ipotesi così remota e impossibile, vogliamo darti qualche dritta su come rendere la tua abitazione più sicura per poterti proteggere dai ladri.

#1 Proteggi l’area intorno alla tua casa

Se agli occhi dei ladri sembrerà facile entrare in casa tua, allora questa diventerà sicuramente un bersaglio. Devi quindi proteggere l’area circostante senza però dare troppo nell’occhio, come abbiamo detto prima. Per farlo, puoi operare su più fronti:

Installa un sistema di videosorveglianza

Sono sempre più diffuse videocamere che si attivano quando qualcuno ci passa davanti e, molto spesso, vengono installate davanti all’entrata di casa. Questo è un inizio, certo, ma dovresti pensare anche di installare delle telecamere sul perimetro dell’abitazione, magari su ogni finestra. O lungo la recinzione del tuo giardino, in particolare in quei punti dove ladri potrebbero scavalcare senza essere visti dai vicini o eventuali passanti.

Se non sai quale sistema di videosorveglianza sia meglio per proteggere la casa dai ladri, noi ti consigliamo il sistema Blink prodotto da Amazon (ne abbiamo parlato anche nel nostro ebook “Come prepararsi al prossimo lockdown” e puoi leggere qui la recensione che abbiamo fatto). Nel caso tu voglia qualcosa di più professionale e performante, ti consiglio le videocamere Reolink, magari in combo con un NAS Synologyv DS218+ per un sistema completamente autonomo, con controllo diretto totale.

Illuminazione

Nulla spaventa le persone più di tanta luce attorno ad una casa. Quindi, se puoi, tieni accese le luci esterne di casa tua, ogni notte.

Finestre

Fai una cosa: vai ad ogni finestra di casa tua e guarda fuori. Tutte quelle zone intorno alla casa che non sei in grado di vedere dalle finestre, potrebbero essere dei punti di attacco da parte dei ladri, perché semplicemente non li vedresti arrivare.

Una soluzione può essere quella di piantare un roseto nelle zone tra le finestre. Le rose, o in alternativa dei cespugli “spinosi”, sono un’ottima opzione per creare elementi di dissuasione naturale che non destano attenzione.

Puoi acquistare uno specifico rivestimento di sicurezza da applicare ai vetri delle finestre, abbastanza economico, per “aiutare” a prevenire la loro eventuale rottura se colpite con oggetti che potrebbero sfondarla. Sia chiaro, non diventeranno finestre antisfondamento oppure a prova di proiettile. Lo scopo di usare queste pellicole è quello di scoraggiare i ladri che magari si ritrovano a dover impiegare più tempo del previsto per sfondare i vetri, decidendo di desistere e passare ad un’altra abitazione.

Allarme

Ti serve sicuramente qualcosa che ti avvisi che c’è qualcuno che sta cercando di entrare nella tua proprietà. La maggior parte dei sistemi di videosorveglianza che trovi su Amazon, ti notificano direttamente sullo smartphone quando rilevano dei movimenti nell’area che monitorano. Altrimenti i classici sistemi di allarme che, in caso di irruzione, emettono un segnale acustico molto forte. È abbastanza scontato che avere un sistema combinato non può che aumentare la sicurezza complessiva.

Recinzioni

Se attorno alla tua abitazione hai delle recinzioni, queste potrebbero tornare molto utili per proteggere casa dai ladri, dissuadendoli dall’entrare. Ovviamente non si tratta di un ostacolo insormontabile, ma sarà comunque un altro ostacolo che devono affrontare tra i vari che hai preparato, facendogli perdere del tempo e magari decidere di lasciar perdere casa tua e sceglierne un’altra.

Un altro vantaggio della recinzione è che ti garantisce una maggior privacy e quindi di poter mettere in sicurezza casa tua senza dare troppo nell’occhio. Quindi, se hai la possibilità di recintare la tua abitazione, dovresti farlo.

Insomma, devi pensare a casa tua come la casa di Kevin McCallister in “Mamma ho perso l’aereo”: devi dissuadere eventuali ficcanaso dall’entrare nella tua proprietà e se entrano, devi fargli trovare difficile fare anche la più piccola azione.

#2 Preparati per un incendio

Se la tua abitazione si trova vicino ad un luogo dove è in corso una protesta non proprio pacifica, non è da escludere che dalla finestra ti possa vedere entrare oggetti, anche pericolosi come una Molotov, che potrebbero mettere in pericolo la tua vita e quella della tua famiglia e anche dare inizio ad un incendio. Per questo, devi prepararti a come affrontarne uno se dovesse succedere e tenere in casa questi oggetti:

  • Coperte antincendio e guanti in ogni stanza o comunque non in un solo unico punto se l’abitazione è grande;
  • Secchi di sabbia;
  • Estintori;
  • Un tubo da giardino lungo, con uno irrigatore attaccato.

Attenzione! Tutti gli estintori sono dotati di etichette che servono per identificare per quale tipo di incendio l’estintore sarà utile. Gli incendi vengono classificati nel seguente modo:

  • Classe A: fuochi provenienti da materiali solidi come carta, stoffa, legno, gomma e altro materiale plastico. Per questi incendi sarebbe meglio usare estintori a polvere o a schiuma. Quello a CO2 può essere usato ma con risultati decisamente inferiori.
  • Classe B: fuochi provenienti da liquidi infiammabili come idrocarburi, alcol, solventi, oli, ecc. Per questi incendi è meglio che utilizzi estintori a schiuma o a CO2
  • Classe C: incendi scaturiti da fonti di gas come metano, gpl, idrogeno, butano, ecc. Sono incendi pericolosi perché c’è anche la concreta possibilità di esplosione! Utile usare estintori a polvere o CO2. Usare acqua solo per raffreddare tubi o bombole.
  • Classe D: sono incendi scatenati da metalli come alluminio, magnesio, potassio, sodio. In questo caso servono degli estintori a polvere speciali: gli altri vanno evitati perché potrebbero innescare delle reazioni che peggiorerebbero la situazione. Se ti trovi di fronte ad un incendio di questo tipo, meglio chiamare personale esperto e qualificato come i Vigili del Fuoco…
  • Classe F: incendi scaturiti da oli combustibili di origine animale o naturale, come quelli usati in cucina. Non usare estintori a CO2 o a polvere ma piuttosto quelli a schiuma.

Puoi dare un’occhiata a questi prodotti: esempio di estintore Classe A-B-C, estintore Classe F.

Quando acquisti un estintore, quindi, presta attenzione per quali incendi è maggiormente indicato e prova a pensare quali potrebbero scaturire con più probabilità nella tua abitazione. Così non ti troverai con un estintore inutile nel momento del bisogno.

#3 Prepara la tua casa per un assedio

Potresti ritrovarti in un assedio, ovvero con le forze dell’ordine e squadre antisommossa attorno al tuo quartiere e tu che non puoi schiodarti per nessuna ragione dalla tua abitazione per un certo periodo di tempo, nemmeno per prendere del cibo o altri beni. Nonostante in Italia eventualità come un coprifuoco o un intervento militare sia molto difficile, è utile tenere in considerazione uno scenario abbastanza estremo affinché le strategie messe in atto siano efficaci. Inoltre, durante uno scenario WROL (Leggi anche: ABC del prepping) ad assediarti potrebbero essere anche i ladri, che cercheranno di fare tutto il possibile per entrare in casa e prendere quello che trovano.

Per questo motivo, per difendere casa dai ladri in modo efficace, creare molti ostacoli sul loro percorso verso l’interno di casa tua è fondamentale. Se capiscono di aver vita difficile e che ci vuole troppo tempo, probabilmente decideranno di lasciar perdere a passare alla casa di qualcuno più sprovveduto di te. Non è escluso, però, che decidano di farlo in tempi non proprio brevi, magari insistendo per un paio di giorni prima di abbandonare. Questa ultima eventualità è quasi da action movie, ma come si dice in questi casi… la prudenza non è mai troppa 😉

Durante questi giorni di assedio – militare o di ladri – devi avere tutte le scorte che ti servono per sopravvivere dentro casa, e non in garage o nel ripostiglio in giardino. Perché se esci, hai perso la partita (e casa tua).

L’acqua è la tua priorità principale. Puoi vivere più di due settimane senza cibo, ma non senza acqua. Oltre a questa, dovresti avere scorte di:

Strumenti di difesa personale

Qui si apre una parentesi gigante sull’uso o meno di armi. È un argomento divisivo le cui conclusioni acquistano innumerevoli sfumature di grigio. Non entreremo del dettaglio però, analizzando razionalmente una possibile situazione, è ipotizzabile che i malintenzionati possano avere con loro qualche tipo di arma, anche fosse solo un coltello. Quindi, sarebbe bene ti informassi su quali alternative puoi avere su questo fronte.

Ricorda che, a differenza degli USA (in realtà di alcuni stati particolarmente liberisti), in Italia l’acquisto e l’uso di armi da fuoco è fortemente regolamentato dalla legge. Prendere un porto d’armi non è difficile ma è una decisione che dev’essere presa razionalmente e senza reazioni di pancia.

Conclusioni

Alcuni scenari richiedono misure estreme. La cosa migliore che puoi fare è prepararti al peggio e sperare nel meglio! Tuttavia, se ti prepari per tempo e con criterio, il peggio probabilmente puoi anche scamparlo.

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